Una nuova crociera - una nuova esperienza di navigazione

 

nave Msc Poesia a Katakolon

nave Msc Poesia nel porto di Katakolon (Grecia)

Praticamente stavamo percorrendo lo Stretto Dei Dardanelli e ci è passata vicina, in senso contrario, una nave di Costa Crociere. Questa stava facendo un itinerario simile al nostro, ma era partita da Venezia il giorno dopo di noi. In questo momento lei faceva rotta verso Istanbul, al contrario di noi che la lasciavamo.
Siamo riuscite a vedere bene una meraviglia galleggiante!

Anche la nostra nave era naturalmente molto bella, tanto che abbiamo deciso di rimanere a bordo e non fare l’escursione di venerdì, quando siamo arrivate alla nostra ultima tappa: Dubrovnik, in Croazia. Dato che nei pressi del porto c’era una lunga fila di bancarelle ne abbiamo però approfittato per scendere un po’ a dare un’occhiata ai prodotti locali esposti.

Il viaggio purtroppo ormai stava per finire, per sabato mattina era già previsto l’arrivo a Venezia.

Questa volta non siamo rientrate alla Stazione Marittima passando davanti a Piazza San Marco e con il classico giro nel Canale della Giudecca, perché il 19 luglio nella città lagunare si celebra la festa del Redentore. Così l’itinerario è obbligatoriamente cambiato.

Abbiamo percorso una rotta diversa dal solito (e da quella fatta alla partenza) e siamo arrivate a Porto Marghera.
La discesa è stata molto particolare, in quanto c’erano pronti dei battelli che facevano da spola avanti e indietro continuativamente tra la nave Msc Poesia e la Stazione Marittima … e così alla fine della nostra bella settimana di crociera ci siamo fatte anche un giro aggiuntivo in battello a Venezia (peccato fosse la parte “mercantile”, quindi non molto, turisticamente parlando, carina).
Anche il diverso modo di sbarcare e di raggiungere Venezia, la sua organizzazione, e il vedere la parte mercantile della città è stato comunque molto interessante e curioso ... un altro tassello che si aggiunge alle mie esperienze di navigazione.

 

13 Settembre 2008

 

 

 

Alcuni dati tecnici:

Miglia percorse - totale 2.512 miglia (1 miglio nautico = Km 1,852)

326 miglia Venezia - Bari
311 miglia Bari - Katakolon
388 miglia Katakolon - Izmir
286 miglia Izmir - Istanbul
899 miglia Istanbul - Dubrovnik
302 miglia Dubrovnik - Venezia

nave scuola amerigo vespucci

pagina indice

Sono rientrata da una bella crociera … purtroppo! Sai, è come nelle pubblicità, ti viene da piangere! Scherzi a parte, non è esattamente così, … ma quasi!

Mi piace molto in crociera, mi rilasso tantissimo, mi estraneo dal mondo (ovviamente anche spegnendo il cellulare). Mi piace pensare solo a … dove sarò domani? Che porto raggiungerò? Come sarà? Mi rilasso tantissimo grazie anche a quell’andatura tranquilla, quell'andare al massimo a 20 nodi (cioè nemmeno 40 km all'ora circa) ... e non correre, non agitarsi perché, anche se ti sembra di arrivare tardi in un porto, tanto sei su una nave e … non puoi correre! E poi, dove vuoi correre?
Relax, relax, relax ... per me è così in navigazione. In mare, avvolti dal silenzio, lontani dal caos, dalle macchine, dallo smog, dalle strade, dai rumori ... fantastico! Ti sembra di essere in un altro mondo!

Come ho già avuto modo di scrivere, tempo fa in un altro breve racconto delle mie esperienze di navigazione, io non vado in crociera per prendere il sole ... no, io ci vado per vedere e capire la vita di bordo, per vivere la navigazione.
In genere verifico la posizione della nave e il bollettino meteo con le temperature, umidità, velocità del vento, ed altre notizie (appaiono negli appositi pannelli esposti a bordo), controllo le operazioni di ormeggio e disormeggio, ammiro le partenze e gli arrivi in porto, l’alba o il tramonto (a dire il vero … il secondo!), osservo i gabbiani che ci salutano e ci accolgono all'arrivo e poi ci accompagnano per un lungo tratto quando lasciamo il porto, e poi apprezzo il fascino di arrivare ogni giorno in un porto diverso.
Se si potesse, bisognerebbe fare una crociera almeno una volta all'anno; sicuramente devi farla almeno una volta nella vita, ma se puoi ... anche di più!

Come avrai capito io non sono, e non faccio, la solita, classica, crocierista. Di giorno prendo l'ombra ... hai capito bene, io odio il sole caldissimo; la sera sono sul ponte esterno, dove c'è solo il silenzio del mare, l'eventuale sussurro del vento, lo sciabordio del mare che accarezza la nave; sul ponte esterno posso anche ammirare il cielo stellato ... mentre nei ponti inferiori trascorre la vita “normale” (chi tenta la fortuna al casinò, chi ascolta la musica nei vari piano bar, chi partecipa ai vari giochi, chi si distrae con i vari intrattenimenti offerti dallo staff della nave).

Lo so che posso sembrarti strana, ma a me piace soprattutto capire come è la vita di bordo; vedere le varie operazioni di ormeggio quando si raggiunge un porto; vedere avvicinarsi (e allontanarsi) la pilotina che accompagna il pilota di porto che si imbarcherà per un po’ con noi; vedere, imparare, capire, in un certo modo partecipare (mentalmente) ... insomma comprendere tante cose relative a chi ci lavora, più che a chi ci passa una settimana di ferie!

canale della Giudecca a Venezia

alcuni palazzi lungo il Canale della Giudecca - Venezia

 

 

canale della Giudecca a Venezia

verso Piazza San Marco - Venezia

 

 

canale della Giudecca a Venezia

verso il mare aperto
scuola navale Morosini - nave da crociera che ci precede

Non che il resto non mi piaccia, non mi tiro certo indietro ad un ballo, ad ascoltare della buona musica, ad andare a teatro per vedere i bellissimi spettacoli che vengono allestiti ogni giorno, faccio anche questo, però ... la settimana in crociera per me è soprattutto l'isolamento dai ritmi frenetici giornalieri, dai rumori stressanti, dai pensieri e da tante cose di tutti i giorni. Apprezzo molto anche il fatto che ogni passeggero si fa i fatti proprio e non sei obbligato a fare amicizia!
Praticamente hai la massima libertà.

Ma entriamo adesso nel vivo della settimana in crociera che ho fatto con una mia amica a luglio di quest’anno (2008) e che, come al solito, è volata.
Il tempo è stato bello praticamente sempre, tranne ad Istanbul, ma non ci ha disturbate più di tanto.
Partenza ed arrivo erano da Venezia, che secondo me sono le migliori che si possano fare. La nave è scivolata lentamente e silenziosamente lungo il canale della Giudecca, si è avvicinata a Piazza San Marco, dove, dall’alto del 13° ponte, abbiamo potuto vedere gli splendidi palazzi storici della Serenissima. Poi, cosa molto carina, abbiamo visto tanti turisti, che passeggiavano in Piazza San Marco, vicino al Campanile e al Palazzo Ducale, ed erano molto piccoli e in continuo movimento, tanto che sembravano proprio formiche.

La nave poi ha fatto rotta verso il mare aperto, navigando nell’immenso canale. Abbiamo visto l’infinità di ponti, diversi tra loro e così particolari, che collegano tra loro tutte le calli (ndr. la calle - le calli sono le tipiche vie veneziane); abbiamo incrociato i battelli turistici e quelli di linea (ti ricordo che a Venezia non ci sono strade percorse da automezzi) con i passeggeri che ci guardavano stupiti e … probabilmente avrebbero voluto essere al nostro posto, alcuni sorridenti ci salutavano.

Una volta passati a fianco della scuola navale Morosini sapevo che ormai stavamo raggiungendo il mare aperto, così ho dato un'ultima occhiata indietro, alla bella Serenessima. Abbiamo avuto la fortuna di essere preceduti da un’altra nave da crociera, e così la potevo rincorrere con lo sguardo per vedere quale sarebbe stato, subito dopo, anche il nostro percorso.
Sapevo che dopo questo ultimo punto di riferimento, quella scritta "Patria e onore" riportata in alto in bella vista, con quel bianco che spicca sui mattoni rossi, eravamo arrivati ormai in mare aperto e così non mi restava altro che sedermi, assieme alla mia amica, su una comoda sdraio ed iniziare a fantasticare, a goderci la nostra bella crociera. Eravamo solo all’inizio, ma … prometteva bene!

Nella tarda mattina di domenica siamo arrivate a Bari.
Non siamo andate in città, perché la sosta era di breve durata, poche ore soprattutto per consentire l’imbarco di altri passeggeri. Tra l’altro abbiamo fatto bene perché il caldo era insopportabile.
Siamo ripartite, con nostra grande gioia perché ci allontanavamo dall’afa, per recarci a katakolon, in Grecia. Si tratta della “vecchia” Olimpia. Anche qui non siamo scese per visitare la città, perché presumevamo molto caldo, ed inoltre, sarò sincera, non sono particolarmente interessata alle rovine, e la storia non è mai stata né la mia materia preferita, né ovviamente il mio forte!

Ci siamo però godute la “nostra” bella e comoda nave … io naturalmente mi ero sistemata all’ombra, volevo evitare una scottatura già dai primi giorni. Sarebbe stato un peccato rovinarsi la vacanza per un’ora di sole! Non ne valeva proprio la pena.
Però la tentazione di vedere bene la Msc Poesia l’ho avuta, così, durante la mattinata, siamo scese a fare due passi nei pressi del molo. Il tempo di fare qualche foto, un giretto in un negozietto nei pressi del porto, e poi siamo risalite sul nostro splendido hotel a otto stelle … va beh, concedimelo! Non esiste, lo so, però si sta talmente bene a bordo di una nave da crociera che queste stelle se le merita tutte!

In seguito, siamo salpati alla volta di Izmir, in Turchia, la “vecchia” Efeso. Anche qui vale, in tutto e per tutto, lo stesso discorso di Olimpia, e così non siamo scese.
Alla sera tardi abbiamo iniziato l’attraversamento dello Stretto dei Dardanelli. Purtroppo non abbiamo potuto vedere molto perché era già buio e … le indicazioni riportate nel diario di bordo non erano dettagliate! Soffiava inoltre un vento molto forte e freddo, pertanto non ci siamo soffermate molto sul ponte esterno, a prora.

Mercoledì, di buon mattino, siamo arrivati ad Istanbul, in Turchia. Un tempo questa città ne era la capitale (per la cronaca, ora è Ankara), ma è rimasto comunque il porto più importante ed è una città molto grande, la seconda della Turchia.
In questa tappa abbiamo prenotato l’escursione a terra scegliendo, tra una serie di belle alternative proposteci, il giro in battello sul Bosforo con visita ad un negozio di tappeti ed al mercato delle spezie. Bel giro!

arsenale militare marittimo di Venezia

l'entrata principale all'arsenale militare marittimo di Venezia

 

 

pilot del pilota di porto

il pilota di porto sta arrivando

 

 

Piazza San Marco a Venezia

Piazza San Marco, il Campanile e il Palazzo Ducale - Venezia

L’unico inconveniente è stato che era molto nuvoloso, ma, nonostante fosse tutto bigio, ci siamo divertite ugualmente. Abbiamo visto diversi bei palazzi storici, il Corno D’Oro e le moschee più importanti. La pioggia è stata clemente e ci ha quasi risparmiati; il temporale è infatti iniziato solo verso la fine della nostra gita. Ci siamo ugualmente bagnati, perché letteralmente diluviava, però ormai stavamo per salire in pullman per tornare alla nave! Quindi direi proprio che non possiamo lamentarci!

Ci siamo imbarcate nel primo pomeriggio e non saremo salpati prima della serata, dopo il rientro dei passeggeri che avevano invece scelto le altre gite in città della durata dell’intera giornata.

Nelle ore che precedevano la partenza ci siamo così soffermate sul ponte esterno per ammirare tutta la zona del porto, visto che nel frattempo aveva anche smesso di piovere. La vista spaziava anche sul Corno D’Oro, quindi il panorama era fantastico, interessante e rilassante.

Durante la notte abbiamo percorso nuovamente lo Stretto Dei Dardanelli, ovviamente al contrario. In questa occasione ho visto una cosa inaspettata, che era da tempo che sognavo di vedere. Hai presente queste belle navi da crociera? Hai presente che alla sera vengono accese diverse luci che illuminano il ponte esterno e gran parte della nave stessa? Ho sempre creduto che fosse una visione fantastica incrociarne una, però fino ad ora non avevo mai avuto la fortuna di incontrare una nave passeggeri di notte.

Erano quasi le 23.00, noi eravamo in cabina, e ad un tratto ho visto una strana luce entrare dall’oblò … questo è uno dei pregi di alloggiare nelle cabine esterne! … così mi sono precipitata a vedere cosa fosse.

 

costa crociere nave da crociera illuminata di notte

la nave da crociera illuminata - nello stretto dei Dardanelli

Canale del Bosforo Istanbul palazzo

uno dei palazzi lungo il Bosforo - Istanbul (Turchia)

 

Canale del Bosforo Istanbul palazzo

il palazzo Topkapi sul Corno d'Oro - Istanbul (Turchia)

 

Instanbul il porto di Istanbul

manovre e movimenti al porto di Istanbul (Turchia)

animale fatto di frutta

 

una delle opere d'arte fatte dai cuochi di bordo lavorando la frutta

 

pizzeria a bordo della nave da crociera Msc Poesia

 

la pizzeria di bordo

 

partenza dal porto la scia della nave

una partenza

 

 

Se vuoi vedere qualche foto ...

galleria di: VENEZIA - ALTRE CITTA'

galleria di: A BORDO

galleria di: ISTANBUL - BOSFORO

galleria di: ARRIVI - PARTENZE - LAVORI - LA NAVE