Per il resto, la crociera è stata come sempre bella e rilassante.
Questa volta io e la mia collega siamo scese a fare alcune delle escursioni. Adesso che ci penso non ti ho a ancora detto che non viaggiavo da sola, e che ero riuscita a "convincere" una mia collega ad accompagnarmi in questo viaggio. Come ben sai, se hai già letto qualche altra pagina del mio sito web amatoriale, abito in Trentino Alto-Adige, pertanto non avendo il mare qui vicino, conosco tante persone che, come si usa dire, non sanno nemmeno cosa sia una crociera e quel che è più “grave” non sono interessati a questa bella e rilassante esperienza di navigazione.

Ma tornando a noi, durante questo ennesimo bel viaggio siamo sbarcate per vedere Olimpia (a Katakolon), la Casa di Maria e la chiesa di San Giovanni Evangelista (a Izmir), il Palazzo Topkapi e la Moschea di Yeni Camii sul Corno D’Oro (a Istanbul).
A Dubrovnik siamo scese autonomamente, senza le escursioni organizzate con cura a bordo, pensando di raggiungere presto il centro, o comunque un po' di "civiltà".
Abbiamo camminato per una mezz'oretta senza risolvere un granché, così alla fine abbiamo deciso di girarci e di rientrare alla nave (anche perché era molto caldo).

Bei posti, belle località, anche se … ti dirò che faccio la crociera per il piacere di viaggiare in nave. Certo, non è come navigare nel vero senso della parola, qui si è serviti e riveriti, non si fa fatica, non si lavora, non, non, non, insomma si è in ferie e si è sempre “coccolati”.

Quello che ho fatto finora, questa era la mia quinta crociera! (ed anche questa non è stata molto diversa dalle precedenti), è proprio apprezzare il piacere di viaggiare in nave; di salpare da un porto e vedere la costa che si allontana; di arrivare in un porto e riconoscere pian piano le case, che si ingrandiscono alla vista, e scoprire una nuova città; di seguire la scia bianca, lasciata a poppa dal movimento dell'acqua quando si salpa, che ti collega ancora per un po’ alla città che stai salutando; incontrare una marea di altre navi, di vario genere e rendersi conto di non essere soli in mezzo a quel grande mare; il fatto di accorgersi di arrivare in un porto anche perché i gabbiani ti vengono incontro, in genere quando si è prossimi alla costa, e sembrano salutarti con il loro felice verso.

E poi … vuoi mettere il piacere di trovarsi sul ponte esterno durante un tramonto?
O fare colazione in un bel ristorante con vista mare?
O ammirare un’alba dalla proprio cabina e comodamente in pigiama?
O svegliarsi al mattino ed ammirare il mare dal proprio comodo letto?
Senza parlare del fatto che … non devi correre da qualche parte e puoi svegliarti con calma, e poi puoi rilassarti osservando ogni giorno un diverso e bel panorama.

 

Ma torno un attimo indietro, al mio diario di bordo di questa specifica crociera.
Di nuovo, un’altra novità per me, è stato il provare l'esperienza di avere la nave all'ancora in rada, in mezzo al mare vicino al porto, anziché ormeggiata in banchina, come invece è, di solito, negli altri porti.

Così ho visto la lancia, il suo utilizzo e ci sono anche salita.
Dalla nave al porto infatti c’erano diverse delle nostre lance che facevano da spola avanti e indietro per portare noi passeggeri a terra e poi di nuovo a bordo.
Al momento di salpare da Dubrovnik, per il nostro rientro a Venezia, ho potuto seguire passo, passo, anche le singole varie operazioni di carico di queste lance per il riposizionamento a bordo. E’ stata una cosa molto interessante!

nave scuola amerigo vespucci

pagina indice

Sulla nave Costa Serena per un nuovo bel viaggio

 

Venezia vista dal ponte di Costa Serena

Venezia (vista dal ponte esterno della nave)

Come saprai si tratta di una parte della nota canzone: “Con te partirò” di Andrea Bocelli.

Da poche settimane avevo infatti prenotato una bella crociera con la nave Costa Serena e, con l’approssimarsi della partenza, si delineava all’orizzonte una bella settimana di ferie, su una bella nave, con una ottima Compagnia di crociera.

Finalmente ora si avvicinavano sempre più sia le mie ferie, sia soprattutto la partenza verso … una settimana di relax in mezzo al mare! In particolare proprio da questo secondo motivo nasceva il mio spontaneo canticchiare queste poche parole della canzone che poi, senza saperlo, mi avrebbe accompagnata per tutto il viaggio. Ogni volta infatti che la nave salpava il sottofondo musicale che proveniva dagli altoparlanti era proprio questa canzone.

 

Alcuni dati tecnici di Costa Serena:

1.500 cabine
5 ristoranti, 13 bar, 4 piscine, 5 vasche idromassaggio
14 ponti (12 di tutta la lunghezza della nave e gli ultimi due parziali)
stazza lorda t. 114.500, lunghezza m. 290, larghezza m. 35,5, velocità di crociera nodi 21,5 e velocità massima nodi 23.

 

Fatta questa premessa … ritorno ora a bordo (e non immagini nemmeno quanto questa cosa mi faccia piacere) per poterti raccontare come è andata la mia nuova “missione”, la mia settimana di relax unita allo “studio”, molto piacevole, e da autodidatta, della navigazione e delle navi.

nave Costa Serena

una parte della nave Costa Serena

 

 

alba da Costa Serena in navigazione

un'alba in navigazione

ristorante nave Costa Serena

la sala di un ristorante

 

nave carburnate nave da carico mercantile

una nave che ci porta il carburante

 

Istanbul Corno d'Oro

Istanbul e il Corno d'Oro (al mattino)

La partenza era programmata da Venezia, come pure l’arrivo.

L'itinerario prevedeva le soste nei porti di Bari, Katakolon (Olimpia), Izmir (Smirne), Istanbul e Dubrovnik. … Otto giorni - sette notti in mezzo al mare, di porto in porto, sulla nave Costa Serena.
Questa rotta è chiamata, come è facile immaginare, “Panorami d’Oriente”.

 

Come dico sempre a tutti, specialmente se fate la prima crociera, il consiglio è di salpare da Venezia.
E’ una magnifica città vista da terra, ma è ancora pił fantastica se la si ammira dall'alto di un ponte di una stupenda nave!
Con tutti quei ponti (di Venezia!) uno diverso dall'altro, tutti i canali, i minuscoli battelli che ti girano intorno con la gente estasiata, tutte quelle formichine (le persone) in piazza San Marco che ti guardano stupite ... e forse anche un po’ invidiose!
Ma, anche la rotta per uscire dalla Stazione Marittima verso il mare aperto è stupenda … lentamente, trainati dai piccoli (ma robusti e potenti) rimorchiatori lungo tutto il Canale della Giudecca … Aaaah! Come si inizia bene una settimana di relax!

 

Il tempo (meteorologicamente parlando) è stato bello, abbiamo avuto il sole praticamente sempre.
Una eccezione, se così la possiamo chiamare, è stata la mattina del nostro arrivo ad Istanbul; qui c'erano dei nuvoloni nerissimi, sembrava proprio che piovesse da lì a poco.
Non abbiamo comunque visto una goccia di pioggia e, nella tarda mattinata, invece ha fatto capolino un luminosissimo bel sole.

L'altra eccezione è stata l'ultima sera, quella del rientro.
Dopo la partenza da Dubrovnik, mentre eravamo a cena, quindi in tarda serata, e poi durante la notte, abbiamo incontrato un brutto temporale. Fulmini, saette, tutto nero, ma il mare, durante tutta la cena, sembrava ancora calmo.
Proprio all’inizio della … ultima cena, però siamo stati investiti da una raffica di vento che procedeva ad 80 nodi sembra praticamente perpendicolare alla nave.

La mia nuova esperienza particolare è stata perciò un improvviso inclinarsi della nave (consideralo un grattacielo galleggiante che, ovviamente, non ha fondamenta fisse a terra ma … in mezzo al mare! Immaginati perciò un grattacielo immerso in parte in un liquido!).

Istanbul Corno d'Oro

Istanbul e il Corno d'Oro (in tarda mattinata)

 

Istanbul navi in porto traffico navi mercantili

una piccola parte del traffico nel porto di Istanbul

 

Istanbul faro del porto

il faro di Istanbul

E' successo tutto all'improvviso inaspettatamente ed è durato forse due minuti, forse meno. Ci siamo leggermente piegati a babordo (sul fianco sinistro) e … sono cominciati a cadere alcuni piatti.

Per noi passeggeri, ai tavoli, non è successo nulla di particolare (se non la sensazione di essere leggermente inclinati); tutto era fermo, non si sono mossi né bicchieri, né posate, nemmeno piatti e bottiglie.

Nelle zone riservate invece ai camerieri, che utilizzano dei piani di appoggio in marmo molto liscio, e tutti i piatti li hanno su dei grandi vassoi lisci, questi piatti (pieni e caldi ... la nostra cena) sono iniziati invece a cadere (eravamo all'inizio del pasto quindi sono caduti tutti i primi: minestra, pasta, antipasti, un bel lavoro poi a ripulire!).

L’evento che ci ha tolto per un attimo un po’ di tranquillità è stato che, appena la nave si è inclinata, si è sentito un rumore sinistro di piatti a terra!
Prima pian piano, un pochi alla volta, e poi ... tutti! Tic ... toc ... toc ... tic ... toc toc toc ... tic toc tac ... toc toc toc tac toc tac toc toc toc tac ... patacrash. Non credo se ne sia salvato uno!

I camerieri poverini, appena ci siamo messi in assetto normale (praticamente subito), ci hanno detto che ci sarebbe stato da aspettare un po' perché la cena era "patapunf" (la maggioranza di loro non parla bene l'italiano).
Dopo un po' sono tornati per dirci che ci sarebbe stato da aspettare ancora un po’ perché anche in cucina "tutto patapunf" in terra.

Poverini, che gran lavoro a raccogliere e pulire tutto, perché nessuno se l’aspettava un fatto simile dato che il mare non era mosso e stavamo procedendo molto tranquillamente sulla nostra rotta.

Durante la notte, c’è stato un po’ di mare mosso, che però non ha causato alcun problema.
Il mattino successivo il Direttore di Crociera ha dato un annuncio a nome del Comandante che più o meno diceva così: "Durante la navigazione notturna abbiamo incontrato un mare mosso forza 8 e l'improvvisa raffica di vento della sera, che ha causato l'inclinazione improvvisa della nave, "viaggiava" ad 80 nodi."

palazzo dei sultani Top Kapi a Istanbul sul Corno d'Oro

una parte del palazzo Top Kapi
la dimora del Sultano

 

nave Costa Serena in rada

Costa Serena all'ancora in rada

 

 

tramonto in navigazione

un tramonto in navigazione

 

porto di Dubrovnik

il porto di Dubrovnik

In una delle nostre tappe ho visto anche l'arrivo di un pilota di porto, e l'ho seguito (con gli occhi) mentre saliva su un'altra nave, una nave mercantile da carico ferma nei pressi del porto. L'ho immortalato in tre foto susseguenti mentre saliva la biscaglina (quella scaletta marinara fatta con i pioli, che all'occorrenza viene fatta scendere lungo lo scafo).

Ah, mi stavo dimenticando, girando nella città di Izmir c'erano molte cicogne con i loro bei nidi sopra i camini, o sopra le colonne. Da uno dei nidi spuntavano anche i piccoli. Molto carine!

Ad Istanbul, mentre dalla nave ammiravo il grande traffico navale del porto, ho visto anche uno "spazzino" del mare.
Un'imbarcazione con una specie di "benna" (tipo quella di una ruspa) che si è avvicinata ad un grande pezzo di nylon, sembrava un sacchetto, lo ha raccolto e se ne è tornata a riva.
Non mi era mai successo prima di vedere questa attenzione verso il mare. Non so se questo può essere causato anche dal fatto che ad Istanbul c’è un grande movimento navale.
Oltre ad essere un importante porto, è anche la città di passaggio obbligato per raggiungere il Mar Nero, dove si trovano molte zone interessate dal traffico mercantile di merci.

Nel mio rilassarmi sul terrazzo della mia cabina ho potuto così ammirare una infinità di navi, di vario tipo, di varia grandezza, e rimanere stupita dalla marea di navi che transitano verso il Canale del Bosforo passando appunto da Istanbul.
E’ una cosa veramente affascinante!

Di cose da raccontare ce ne sarebbero una marea, ogni crociera è una nuova esperienza. Ma penso di essermi già dilungata abbastanza e perciò ti lascio andare ad ammirare alcune delle foto che ho fatto.

Per concludere ti posso dire che, come al solito, la nave era bella, ben organizzata ... forse un po' troppo grande per i miei gusti: 3.200 passeggeri più 1.200 persone dell'equipaggio ... preferisco quelle con qualche centinaio di passeggeri in meno, e non perché ci siano stati problemi, ma solo per una mia personale idea di crociera.
Il mangiare veramente ottimo, pulizia ottima, relax al massimo! Perfetto stile Costa Crociere!

Mi pare di averti fatto un sufficiente "rapporto di crociera". Adesso ti lascio proprio andare a vedere le gallerie di foto che ho creato a corredo di queste mie ultime rilassanti ferie.

Buon viaggio … passando da una foto all’altra!

 

 

Luglio 2009

 

 

 

 

 

Ecco qui le foto della crociera:

Costa Serena: a bordo

Costa Serena: alcune città

Costa Serena: mare e navi

 

 

Visione d'insieme del viaggio:

cartina Italia crociera Costa Serena

clicca sulla cartina se vuoi un ingrandimento

le prime due città:
Venezia (partenza ed arrivo) - Bari

una lancia di Costa Serena scialuppa di salvataggio

una lancia in arrivo alla nave

 

nave in navigazione al tramonto

una nave mercantile incontrata al tramonto

 

veliero ormeggiato a Venezia

un veliero ormeggiato a Venezia

 

partenza da Venezia porto

una nave da crociera che ci precedeva
alla partenza dal porto di Venezia

 

 

 

 

 

 

cartina Grecia e Turchia crociera Costa Serena

clicca sulla cartina se vuoi un ingrandimento

gli altri porti:
Katakolon - Izmir - Istanbul - Dubrovnik

All’inizio di giugno (2009) spesso canticchiavo:


partirò
su navi per mari
che io lo so …


Quando sono solo
sogno all'orizzonte
e mancan le parole…

Partiro crociera con Costa Serena se vuoi ascoltare la canzone ... eccola qui.