nave scuola amerigo vespucci

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A bordo della nave Costa Diadema

 

costa diadema riflesso porto Barcellona

Porto di Barcellona - operazioni portuali riflesse sulla "mia" nave

La rotta seguita durante la crociera che ho fatto a settembre 2015 è stata:

Savona – Marsiglia – Barcellona – Palma di Maiorca – Napoli – La Spezia – Savona

La nave era Costa Diadema … enorme; troppo grande! Alcuni dati: passeggeri (massimo) 4.947 - cabine 1.862 - personale dell'equipaggio 1.253 - lunghezza m 306 - larghezza m 37,2 - ponti 19 – costruita da Fincantieri di Marghera nel 2014.

Per dirla con praticità, perlustrandola come piace a me, per percorrere da prua a poppa il corridoio delle cabine del ponte 1 si fanno 362 passi, impiegando circa 6 minuti (passo ... tranquillo da crocierista!).

 

La mia cabina era con finestra, come mio solito. Ho avuto molta fortuna perché era posizionata vicina al luogo d'imbarco del pilota di porto ... quante pilotine, o meglio, quanti PILOTI – PILOTA - PRACTICOS (nei vari porti = nelle varie lingue) ho potuto osservare! Che bello!
Era diversa dalle solite; le esterne, su questa nave, hanno il doppio bagno, uno di grandezza normale e completo, e l’altro, più piccolo, "solo" con lavandino e vasca da bagno (con soffione e quindi comunque con possibilità di farsi la doccia).

Non mi soffermo sui ristoranti, sui pranzi e le cene, sulle squisite colazioni con brioches calde, né sul dolce momento pomeridiano del tè con i pasticcini! Su questa nave ci sono anche una pizzeria, un ristorante giapponese e un ristorante esclusivo, oltre ad una gelateria. Sull’ultimo ponte avevamo un castello e un veliero, che ovviamente ho visitato!, anche se era per bambini ... ma, ogni tanto, non è bello tornar bambini?

Erano molto comodi tavolini e sedie posti a poppa all’aperto, ma riparati dal ponte superiore che faceva da tetto. Costa Diadema ha anche una splendida lunga vetrata in cui si specchiava il panorama circostante: mare, navi in porto, tramonti, e … tutto  quello che ci attorniava. Uno spettacolo per foto eccezionali!

La biblioteca è l'unica cosa orribile, ma proprio repellente, agghiacciante, che ho visto! Una freddissima biblioteca … solo pochissimi libri finti, per abbellimento delle vetrine … vetrine praticamente VUOTE; contenevano solo i supporti per gli e-book! Una visione terribile per una amante, come me, dei libri cartacei e del piacere di avere tra le mani, e poter sfogliare e leggere, “pagine rilegate”!

crociera costa diadema

Costa Diadema all'alba

 

crociera costa diadema navi per mano

"navi per mano" - un arrivo in porto

 

crociera costa diadema arrivo alba palma

arrivo al mattino presto a Palma ... dalla cabina!

crociera costa diadema veliero e castello

veliero e castello a bordo

 

crociera costa diadema mare riflesso

il mare riflesso nella vetrata

 

crociera costa diadema a poppa

tavolini e sedie a poppa

Il viaggio e la navigazione sono andati bene, le ferie sono state come al solito rilassanti e splendide!

Tra le varie “gite” c’era anche un giro molto accattivante per me: “ Scopri Costa Diadema”. Una interessantissima visita della nave, nella parte normalmente non accessibile ai crocieristi. All’apertura delle iscrizioni ero tra i primi!

Siamo scesi, gradatamente, per ben tre dei ponti riservati all’equipaggio e posti sotto il livello del mare.

Ci sono stati mostrati: le smisurate e ben organizzate cucine; la lavanderia con immense lavatrici e stiratrici; il teatro ed alcune sue curiosità (trucchi del palco e retroscena) e i camerini. Un lato del palco celava una sorpresa: era imbarcata un'auto, una antica Fiat 500, che serviva durante lo spettacolo di una serata. Pensa che per farla salire a bordo è stato necessario dividerla in tre parti (anche per poi poterla stivare!) e dotarla di ganci per ricomporla; è a pedali per ovvi problemi di inquinamento. Come immaginavo tutto deve essere ottimizzato: ogni pezzo, di qualsiasi cosa serva per la scenografia sul palco, per i vari spettacoli diversi ogni sera, è fissato molto bene, con robusti cavi di acciaio ed è collocato in modo appositamente studiato e in posti impensabili!

Non bisogna dimenticare che su una nave, sempre e ovunque, ogni centimetro ha un grande valore e il mare mosso non deve lasciare conseguenze!

La guida, inaspettatamente, ad un certo punto ha interrotto la camminata e ci ha invitati a guardarci intorno: era il centro nave! Eravamo in mezzo ad un incrocio che permetteva di esaminare tutte le quattro direzioni; la visione è emozionante!

Lì ti rendi conto su cosa stai viaggiando: si può ammirare l’intera lunghezza, da poppa a prua, e la larghezza, da babordo a tribordo, senza alcun ostacolo visivo! Il centro nave è fondamentale per tante operazioni di carico e scarico (valigie e merci).

Il giro è proseguito andando a vedere: la ben equipaggiata carpenteria; il variopinto reparto tappezzeria; la profumata falegnameria; il curioso deposito con l’officina attrezzata per le numerose biciclette (necessari visto che diverse escursioni è possibile farle in bicicletta); la laboriosa tipografia che ogni giorno ci presenta il "Diario di bordo". Veramente interessante!

Non sono scesa in tutti i porti, ma a La Spezia non potevo mancare!

Quando il mio amico e compagno di crociere Michele mi aveva proposto quell’itinerario ero rimasta colpita subito da quello scalo, una bella novità! La mia approvazione è stata immediata, visto che per una ammalata di Vespucci (vedi il racconto “La Vespuccite”) quella città è la “casa” della nave scuola Amerigo Vespucci. La mia speranza era di poter ammirare quell’affascinante veliero dall’alto, da uno dei ponti di Costa Diadema, e chissà, magari, incontrarlo mentre usciva dall’arsenale al mattino. Speravo in prove in mare giornaliere, visti gli importanti lavori a cui era stato sottoposto, o, al limite, di incrociarlo al suo rientro mentre noi salpavamo … sono chiaramente sostenitrice del detto: “mai dire mai!”.
Alla classica bella crociera, si prospettava quindi l’aggiunta di una visione particolare!

In realtà poi il tempo trovato a La Spezia non è stato clemente. Al nostro arrivo nel Golfo diluviava! Sarebbe stato impossibile scorgere il mio amato Vespucci, la visibilità non superava qualche metro! Sono riuscita ad intravedere però qualche altra “nave grigia”, qualche sottomarino … qualcuno c’era in quello storico Arsenale!
Quando la pioggia è diminuita, e soprattutto quando ha smesso di piovere, ho scandagliato l’orizzonte alla ricerca. Ho scattato comunque qualche foto anche se ad occhio nudo il Vespucci non si vedeva. Ho fatto bene, perché una volta a casa, ingrandendo le foto ho potuto appurare che effettivamente “lui” era “a casa”! Sarebbe stato impossibile vederlo perché era in parte disalberato (qualche giorno prima, mentre ero in crociera, la Marina Militare aveva pubblicato la notizia).

 

Nelle soste nei vari porti, a bordo della nave mi sono allietata ad ammirare, oltre al panorama che le città offrono viste dal mare, anche il lavoro che avviene giornalmente sulle varie banchine e nelle zone mercantili del porto. E’ stato molto emozionante assistere all’arrivo delle navi portacontainer, condotte per mano dai rimorchiatori (una descrizione che mi piace usare perché sembra sia proprio così), fino al punto d’attracco. E’ stato curioso osservare le operazioni delle possenti gru e dei veicoli impegnati nelle operazioni di scarico o di carico. Ho potuto assistere inaspettatamente anche alla messa a mare del motoscafo del comandante di una nave mercantile (quel piccolo battello rosso che si trova abbarbicato a poppa delle navi da carico).

E’ stato avvincente poter verificare (al mattino presto, comodamente dalla cabina!) che i vari fari sono differenti perché devono comunicare ai naviganti “chi sono”: ogni faro infatti si contraddistingue per gli intervalli di luce in una determinata sequenza.

crociera costa diadema porto La Spezia

il porto mercantile di La Spezia

 

 

crociera costa diadema la spezia di notte

si salpa di notte - La Spezia

 

 

crociera costa diadema carico scarico porti

possenti gru e nave portacontainer

crociera costa diadema faro napoli

Napoli e il faro

 

crociera costa diadema

luna piena e nave all'orizzonte

 

 

Miglia percorse:

Savona – Marsiglia 200
Marsiglia – Barcellona 192
Barcellona – Palma di Mallorca 132
Palma di Mallorca – Napoli 595
Napoli – La Spezia 340
La Spezia – Savona 62

Totale  1.521

In quella settimana di crociera è stato affascinante, come sempre, rilassarsi nell’osservare la natura che ci circonda e “la vita” del, e sul, mare.

Una notte, ad esempio, ci siamo trovati in navigazione con una splendida luna piena, che si rifletteva sulla superficie del mare creando un sentiero dorato fino a noi. Pochi istanti dopo, a completare quel quadro particolare, si è aggiunta una nave in lontananza, splendida e splendente, con tutte le luci accese.

 

 

 

Quante sorprese può offrire il mare, a qualsiasi ora e  dappertutto;  non importa dove ti trovi, basta che tu sia lì e che tu voglia “guardarti intorno”!

 

 

 

 

 

 

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