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Nave Italia - brigantino

brigantino italia marina militare italiana

brigantino Italia in navigazione
(foto dal sito Marina Militare)

Si tratta di una nave militare un po' particolare in quanto rientra tra le navi scuola della Marina Militare Italiana, l'equipaggio è composto di personale militare, ma il suo utilizzo è in collaborazione con la fondazione onlus "Tender to nave Italia". Questa fondazione è stata costituita tra lo Yacht Club Italiano e la Marina Militare Italiana.

Lo scopo della fondazione è l'aiuto alle persone con disagio sociale, alle persone più deboli della società. Si rivolge in particolare ai bambini, agli adolescenti, ai portatori di handicap fisico, psichico, sensoriale, ai malati e agli anziani; a loro indirizza l'esperienza della navigazione e la conoscenza del mare come esperienza fondamentale di educazione, formazione e terapia.

A bordo del brigantino Italia si svolgono infatti progetti di ricerca, formazione e terapia, educazione delle persone disagiate. Si persegue inoltre lo scopo di formare le persone che operano a contatto con il disagio.
Attraverso lo scambio delle esperienze diverse, anche internazionali, che fa, il brigantino Italia può essere definito come un ambasciatore dell'Italia educante, formativa e solidale nei mari del mondo.

Nave Italia è il brigantino - goletta più grande al mondo. E' lungo m. 61 ed ha due alberi, quello di trinchetto e quello di maestro che è alto m. 45. La superficie velica è di mq 1.300 ed un equipaggio di 15 persone composto da Ufficiali, Sottufficiali e marinai. Ha inoltre la possibilità di alloggiare, oltre all'equipaggio, anche 30 ospiti.

 

DATI TECNICI

dimensioni m. 61 X m. 9,20
albero maestro m. 44,60
equipaggio 10 - 15
velatura mq 1.300
potenza HP 480

Non ho avuto occasione di visitare questa nave.
Essendo utilizzata dalla Marina Militare e comandata da Ufficiali della Marina Militare Italiana, la si può far rientrare nel "gruppo" dei velieri navi scuola che tanto mi piacciono: Palinuro e Amerigo Vespucci.

Qualche sua foto mi è stata data da Antonello, alcune provengono invece dal sito della Marina, e le puoi vedere in questa galleria.