PALINURO - i nostromi

i nostromi del Palinuro
targa donata da loro alla nave durante il raduno del 2014
(foto: Marras)
I SUOI NOSTROMI
| 1955 - 1968 Francesco Cibien | ||
| 1968 - 1969 Mario Simonelli | ||
| 1969 - 1972 Gianni Cidaria | ||
| 1972 - 1974 Giulio Galloro | ||
| 1974 - 1989 Arnaldo Atzori | ||
| 1989 - 1994 Antonello Marras | ||
| 1994 - 1997 Salvatore Massa | ||
| 1997 - 2001 Ernesto Urso | ||
| 2001 - 2004 Walter Pozzati | ||
| 2004 - 2007 Antonello Marras | ||
| 2007 - 2009 Marco Pili | ||
| 2009 - 2013 Michele Del Neso | ||
| 2013 - ...... Walter Pozzati | ||
La ricostruzione storica dei suoi Nostromi è stata fatta da Antonello Marras, nostromo sul Palinuro per ben due volte!
E' a lui che vanno anche i ringraziamenti per avermi inviato l'elenco per la pubblicazione.
Alcune foto
I nostromi di un veliero (peculiarità)
date le analogie, per il momento, prendo come spunto una pagina già creata per il Vespucci
.
Ti propongo un estratto di un interessante articolo che ho trovato in internet.
VITA DI BORDO NARRATA DAL NOSTROMO
“Ma chi è il sovrano a bordo?”, si chiese il fotografo quando salì sul veliero.
E’ il nostromo (…) lo si trova in piedi vicino alle pazienze dei vari alberi, con la sua formidabile arma, un fischietto di metallo lucido e a bulbo, dal quale ricava sinfonie, concerti di fischi modulati dall’altissimo al basso secondo la sua volontà e ispirazione, un vero Paganini del sifolo”.
Gli ufficiali danno i comandi generici, ma il nostromo è colui che ne dirige l’esecuzione per gli aspetti circoscritti e materiali. I suoi fischi formano un autentico linguaggio, seguono un invisibile spartito che tiene, chissà dove, in testa, e segnano i movimenti dei complessi balletti di cui gli allievi sono i ballerini, magari sospesi a venti e più metri dalla tolda e dal mare, mentre sciolgono e raccolgono le vele.
Tutto, sulla nave, odora di legno e risplende sull’ottone. L’equipaggio vernicia ogni istante ogni singolo dettaglio perché, una volta arrivati in porto, tutti possano ammirare l’estetica di uno degli ultimi velieri che solcano ancora il mare.
Servono anni di esperienza, qualità marinaresche di alto profilo e una grande passione.
Il nostromo resta uno degli elementi cardine della nave scuola della Marina Militare, una figura mitologica capace di comunicare attraverso i fischi e districarsi tra termini marinareschi che nulla hanno a che fare con il loro significato originale. La pazienza o la caviglia, il padre o la ballerina ...
A bordo della nave, c’è una storia in tutto quello che viene fatto. Si tramandano delle tradizioni soprattutto dal punto di vista marinaresco.
APPROFONDIMENTO – PROFESSIONISTI DEL MARE
Notizia tratta dal sito della nostra Marina Militare (anno 2025)
NOCCHIERE - Maresciallo
Marinaio per eccellenza, il nocchiere svolge una buona parte del suo servizio a bordo, dove fa parte del “reparto marinaresco”: quello di più antica tradizione, risalente all’arte della navigazione dei popoli antichi. Importante sulle navi da guerra, il nocchiere diventa fondamentale sulle grandi navi a vela: le navi scuola Vespucci e Palinuro, e la più moderna nave Italia hanno infatti bisogno di molto personale specializzato nell’apertura e chiusura del velame, e nella delicata manutenzione quotidiana.
I nocchieri vengono impiegati anche a terra, come istruttori specializzati oppure come membri di staff allargati ad altre professionalità.
Oltre che dall’interno, è possibile accedere a questa carriera anche dalla vita civile partecipando al concorso ordinario Marescialli, aperto ai giovani diplomati fino a 26 anni. I vincitori frequentano un corso triennale presso la Scuola marescialli di Taranto e conseguono una laurea di primo livello presso l’università di Bari.

il gruppo dei "già" nostromi del Palinuro
- raduno di maggio 2014 -
(foto: sito web Marina Militare)
Se vuoi leggere un bello scritto: IL NOSTROMO
Ecco le foto che ritraggono alcuni di loro al lavoro!
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| nostromo Antonello Marras | nostromo Arnaldo Atzori |
IL FISCHIETTO
Il fischietto è chiamato proprio "fischio del nostromo"; generalmente è di ottone, o comunque di metallo, ed ha una catenina che consente di tenerlo al collo sempre pronto all'uso.
E' fatto da un tubicino, detto cannone, da un anello, detto maniglia, attaccato all'estremità dell'impugnatura, chiamata chiglia, e di una pallina forata, detta boa, da cui esce il suono.
Si impugna all'altezza della chiglia, tra pollice ed indice; con le altre dita si regolano invece l'intensità e la modulazione del suono (una nota alta e una bassa, tre toni: pieno, modulato e trillo).
Permette di impartire ordini diversi a seconda dei diversi tipi di suoni e, cosa più importante, consente a tutto l'equipaggio diversamente disposto (anche dal punto più alto degli alberi!) e anche in caso di condizioni meteorologiche avverse, di udire l'ordine da eseguire.
Il suono del fischio infatti è più forte del sibilo del vento!
Il fischio da nostromo è di origine britannica, si chiamava boatswain's pipe.
Sembra esistesse già nel Medioevo, ma è certa la presenza a bordo delle navi dal tardo Seicento.

il "fischietto"

la partitura dei fischi
del nostromo e dei nocchieri

fischi al centro per:
posto di
manovra generale alla vela
(foto: Marras)
Il nostromo di bordo è sempre solo uno. E' il capo supremo dei nocchieri ed infatti viene chiamato anche 1° Nocchiere.
E' una persona molto importante perchè è lui che trasmette all'equipaggio gli ordini dati dal Comandante. Lo fa con l'aiuto di un gruppo di nocchieri e suonando il "fischietto" (o fischio del nostromo).
Il Nostromo è una figura anche di prestigio, professionalmente preparato e capace, e non è solo la voce, ma anche il consigliere del Comandante, del Capo Servizio Marinaresco o dell’Ufficiale di guardia in plancia sulle manovre e andature in base alla direzione del vento e tipo di velatura da bordare o alzare, è sempre da supporto al Nostromo di Servizio di guardia in navigazione.
Ho sentito dire che il Nostromo sia l’anima della Nave. Non mi è difficile crederlo, considerando quanto ho scritto poco fa e soprattutto se consideri anche che il suo imbarco dura diversi anni. Le sue competenze e conoscenze sono innegabili.

il comandante del Palinuro
alla manovra
(foto: sito web Marina Militare)
I nocchieri (e il Primo Nocchiere) sono gli uomini dell'equipaggio addetti alle manovre e al ponte esterno (di coperta).
La professionalità del nocchiere è fondamentale, è uno dei pilastri dell’operatività delle navi specialmente di quelle a vela come il Palinuro e il Vespucci.
Ecco un sommario elenco di alcune delle attività di un nocchiere:
prepara le manovre per l’ormeggio e il disormeggio; manovra le ancore; si occupa ad esempio: il rifornimento in mare e il rimorchio; cura l’impiego delle imbarcazioni, del fuoribordo, delle attrezzature, dei mezzi di salvataggio; vigila sulla sicurezza degli ormeggi; si preoccupa della manutenzione e della pulizia.
Praticamente il suo lavoro riguarda tutte le operazioni che devono essere svolte in coperta.
Sulle navi a vela i nocchieri costituiscono una buona parte dell'equipaggio, infatti oltre ai lavori previsti normalmente su tutte le navi, si aggiungono anche quelli agli alberi e alle vele (apertura, chiusura e manutenzione).
Ne consegue la necessità di un maggior numero di nocchieri addetti al fischio (ognuno assegnato ad uno specifico albero).
Il fischietto viene usato sia per impartire ordini per le manovre, sia per rendere gli onori al Comandante e agli Ufficiali, ed ospiti importanti, che salgono a bordo o che scendono dalla nave (il 6 alla banda, il 4 alla banda).
Anche il momento dell’alza e quello dell’ammaina bandiera (alla mattina e alla sera) vengono scanditi dal suono del fischietto.
Durante le fasi del corso della categoria di Nocchiere l’istruttore di Arte Marinaresca insegna come maneggiare e impugnare il fischio per poi far capire l’uso e le varie occasioni in cui usarlo.
Il Nostromo della nave è la figura che poi li guida, una volta a bordo, in questa funzione e avrà cura di insegnare i “trucchi del mestiere” e, tra questi, affinare l’impiego del fischio.
1° Raduno
dei nostromi del Palinuro
Il nostromo Antonello Marras ha organizzato il 1° raduno dei nostromi.
Questa è la notizia che pubblicata nel sito della nostra Marina Militare unitamente ad alcune belle foto dei lavori che si svolgono a bordo:
“SOSTA DI NAVE PALINURO NEL PORTO DI OLBIA - 27 maggio 2014
(…) L’Unità ha raggiunto la città sarda partendo da La Spezia dopo circa tre giorni di navigazione attraverso il Mar Ligure ed il Tirreno Settentrionale (…).
Nel cuore della città presso il rinnovato Molo Brin, la nave goletta è stata per tutto il fine settimana un richiamo irrinunciabile per tutti coloro, più di tremila tra cittadinanza e turisti, che hanno potuto visitare l’Unità nel suggestivo scenario del porto gallurese (…).
Il Palinuro torna così in Sardegna in coincidenza con l’80° anniversario dal varo, non lontano dalla base della Maddalena che ha ospitato l’Unità per decenni prima (…).
La ricorrenza è stata ricordata durante un incontro a bordo con gli ex Nostromi del Palinuro, indiscussi protagonisti di epoche diverse nell’opera di formazione e condotta di generazioni di marinai nocchieri, che perpetuano ancora oggi la tradizione, la cultura e l’arte marinaresca a favore delle future generazioni.”
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manovre in alberata
(foto: sito web Marina Militare)

rassetto dei fiocchi
(foto: sito web Marina Militare)

la famiglia del nostromo Cidaria
(foto: Marras)